Cronaca
Giovane 17enne massacra un coetaneo con un casco: l’aggressione nel Napoletano
Sorrento: Carabinieri eseguono una misura cautelare nei confronti di un 17enne. Aveva massacrato un suo coetaneo con un casco
I carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un 17enne della Penisola Sorrentina, gravemente indiziato di lesioni personali gravi nei confronti di un coetaneo.
I fatti risalgono alla tarda serata del 6 settembre scorso, quando i carabinieri della Sezione Radiomobile di Sorrento intervenivano presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, dove era stato trasportato un ragazzo in gravissime condizioni per lesioni al viso e fratture multiple alle ossa facciali. I medici diagnosticavano immediatamente la prognosi riservata e disponevano il trasferimento del ferito presso il Reparto di chirurgia maxillo facciale Federico II di Napoli.
La notizia acquisita nell’immediato dai Carabinieri del Pronto Intervento, riferiva essersi trattato un’aggressione dai tratti eccezionalmente cruenti avvenuta in Piazza Angelina Lauro di Sorrento. Già dalle prime indagini emergeva l’identità del 17enne quale presunto autore. Nelle settimane a seguire, grazie alla certosina raccolta di indizi e testimonianze effettuata dai militari della Sezione Radiomobile di Sorrento, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli, si poteva ricostruire con precisione l’accaduto. In pratica, la sera del ferimento, il giovane destinatario della misura si avvicinava al coetaneo e, per futili motivi, lo colpiva violentemente al volto con il casco, ferendolo così gravemente da farlo stramazzare a terra privo di sensi.
La gravità del quadro indiziario complessivo induceva l’Autorità Giudiziaria Minorile a richiedere e ottenere un’incisiva misura cautelare nei confronti dell’indagato, cioè l’allontanamento dalla famiglia e il collocamento del minore in una comunità di recupero.
Cronaca
Texas, il seggiolino eiettabile si aziona all’improvviso e non gli lascia scampo: morto capitano dell’aeronautica militare
Tragico incidente aereo avvenuto lo scorso 13 maggio in Texas, nel quale un istruttore dell’aeronautica statunitense il capitano John Robertson ha perso la vita.
L’uomo sarebbe stato sbalzato in aria a causa dell’attivazione imprevista del seggiolino eiettabile del suo aereo T-6A Texan, mentre era ancora a terra. Pertanto ha riportato gravi ferite nell’impatto al suolo, che nonostante gli immediati soccorsi e gli sforzi del personale medico l’hanno condotto alla morte.
Intanto si indaga sulle cause dell’incidente, visto che non è chiaro come il seggiolino eiettabile possa essersi attivato. A tal proposito, ecco le parole di cordoglio del comandante ad interim dell’80esimo stormo di addestramento al volo, Mitchell J. Cok:
“Il capitano Robertson era un aviatore e pilota istruttore molto apprezzato, mancherà tantissimo ad ognuno di noi”.
Cronaca
Blitz nel casertano, arrestato il ras Francesco Tiberio La Torre: le ultime
Blitz dei carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, che hanno tratto in arresto il 65enne Francesco Tiberio La Torre, ritenuto gravemente indiziato di estorsioni aggravate dal metodo mafioso.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, svolte dopo le denunce presentate ai carabinieri di Mondragone dalle vittime, è stato possibile risalire all’identità dell’uomo. Tale provvedimento è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, durante le quali l’indagato è innocente fino a sentenza definitiva.
Cronaca
Ansia per le condizioni di Robert Fico, il premier slovacco vittima di un agguato: la situazione
Versa ancora in gravi condizioni Robert Fico, il premier slovacco ferito a colpi di pistola due giorni fa.
Pertanto, come riferisce anche il presidente eletto della Slovacchia Peter Pellegrini, “ieri il primo ministro non ha subito un’altra operazione, ora può parlare, ma riesce solo a pronunciare poche frasi”.
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